domenica 30 settembre 2007

Helsinki

Nonostante quella cicciona di Riina Toistenberg (responsabile terminal C per le partenze ad Helsinki che ci ha fatto perdere la nave pensando che non avessimo prenotato il biglietto) e la sua inefficienza, per non definirla in altri modi, siamo riusciti a prendere la nave per Helsinki beccandoci anche una mattinata di pioggia interminabile (Porca Riina Toistenberg!!!). Per metterci al riparo dalla pioggia, non avendo sufficiente legno per seguire le orme di Mose', ci siamo rifugiati nel museo di arte moderna...ecco...partendo dal presupposto che sono parecchio prevenuto nei confronti dell'arte moderna...era veramente osceno!!! (vedi foto). Dopo aver lasciato foglietti con insulti in italiano nella bachecca all'ingresso, abbiamo lasciato l'arte per buttarci nel cibo. Beh...vi hanno mai detto che Helsinki e' cara? Ecco, non intendevano affettuosa, e io l'ho scoperto pagando soli 109 euro per un pranzo composto da: un antipasto per tre di cipolle fritte (che alla McDonald ti danno ad appena 4-5euro), due Hamburgers (con carne di discutibile qualita'), una bistecca (gigante ma erano indecifrabile il gusto e l'animale dal quale proveniva), tre gelati, tre coche. Ah, dimenticavo, il tutto in un ristorantino stile cowboys, mica al ristorante francese. Vabe', vorra' dire che prenderanno 5000euro di stipendio a ffiine mese.

Nel pomeriggio per fortuna e' arrivato il bel tempo e ci siamo fatti una bella camminatina per tutta la citta' fino a quando, perso l'orientamento e subita una lesione alla fibra del quadricipite femorale e un affaticamento muscolare al polpaccio sinistro, abbiamo deciso di fermarci in un baretto vicino al porto dove, un espresso, costava appena 2euro.
Insomma, paragonata a Tallinn Helsinki e' molto piu' carina per lo meno dal punto di vista architettonico. pero' per i prezzi non ci possono neanche fare paragoni. Tallinn e' molto meno cara e, se si ha bisogno di fare un po' di economia, helsinki e' proprio la citta' sbagliata. Anche le ragazze, beh mi aspettavo di meglio. Tallinn e' molto piu' socialmente impegnata in questa direzione. Giusto.
Spero di tornarci presto ad Helsinki, anche perche' il biglietto della nave costa circa 40euro a/r e bisogna tenere a mente che a dicembre ci sara' il concerto di 50 Cent ad Helsinki quindi, See You Soon.

domenica 16 settembre 2007

Alleanza tripartita

Questa e' la riunione per la fondazione della nuova alleanza globale tra Italia, Spagna e Giappone. Attorno allo stesso tavol...emh...seduti in cerchio ci sono tutti i rappresentanti delle tre super potenze che discutono del futuro del mondo cenando con una pasta alle zucchine cucinata all'italiana sui nuovi fornelli forniti dalla Bompani, sponsor ufficiale dell'incontro.

Paldiski

Se uno dovesse dirti "Organizziamo una gita in una ex base militare occupata dall'Unione Sovietica dal 1939 al 1993 con un centro nucleare, sottomarini e abitata fino a poco tempo fa da ben 16000 militari", tu che cosa diresti se non "VENGO ANCH'IOOOOOOOO"!? Ecco, dovesse accadere...rispondi "Buon divertimento"...

Il viaggio a Paldiski e' iniziato bene perche' mi son mangiato un bel hamburger alla stazione e, nonostante il pressing continuo delle guide, eravamo in orario con il programma di viaggio. Abbiamo iniziato a camminare e la prima cosa che abbiamo notato e' stata una scritta sul muro: "SILENT HILL". Effettivamente le case distrutte e la solitudine del luogo richiamava proprio un'immagine simile al videogioco. La seconda scritta che abbiamo incontrato durante la nostra camminata per arrivare al primo punto di sosta e' stata "WELCOME TO HELL". Evviva l'ottimismo aggiungerei io.

Arrivati al primo punto di sosta vediamo...una casa distrutta. Ok, probabilmente si trattava di una casa di qualcuno importante o comunque un posto che nella Paldiski vecchia doveva avere un certo rilievo logistico, percio', per non fare l'ignorante, mi son avvicinato alla guida e gli ho chiesto "Scusa, cosa c'e' dentro da vedere?" e lui mi ha risposto "Niente"...figo. Alla faccia della sincerita'. Sono entrato comunque. Evitabile.

La seconda tappa sara' sicuramente piu' interessante, anche perche' sarebbe stato difficile il contrario. Ed in effetti arriviamo davanti alla "casa" di un "letterato" del posto. Questa casa, che somigliava piu' che altro ad una stalla, era diventata un museo che, vedi un po', proprio quel giorno era chiuso. Che culo.

Allora andiamo avanti, sempre piu' fiduciosi che il meglio debba ancora arrivare. Infatti arriviamo ad una statua (vedi foto) che raffigurava Salavat Julajev, uno schiavo che, liberatosi, aveva guidato una rivolta di schiavi ed era diventato un letterato. Compose poesie ed opere letterarie lottando per i diritti degli schiavi. Adesso, non voglio essere prevenuto ma, sempre che possa essere considerato uno Spartacus Baltico, ma sara' possibile che una persona che e' schiava, diventi uno dei piu' importanti letterati della zona...? Ma soprattutto, la figura di quest'uomo (ai piu' sconosciuto) e' stata completamente distrutta dalla nostra guida quando, introducendocelo, ci ha detto "Questi e' Salavat Julajev, personaggio molto importante in Estonia che, nonostante sembrasse una donna, era un uomo"...ok, ce l'hai distrutto.

Dopo questa celebrita' siamo andati a vedere un bunker risalente al periodo della guerra. Bunker...diciamo piu' che altro un buco. A parte il fatto che mi stavo gia' sentendo male solo all'idea di entrare in quel buco strettissimo e buio, ma si potrebbe anche discutere riguardo il riutilizzo di quel buco che era praticamente diventato una mini discarica, carico di spazzatura e cocci di vetro.

Abbandonata la discarica-bunker a cielo aperto mi son reso conto che piu' si andava avanti e piu' si peggiorava, infatti abbiamo proseguito la camminata per una strada diritta della quale non si vedeva neanche la fine. Ad un certo putno le guide si fermano, parlano tra di loro in estone e, dopo quasi un ora di camminata in mezzo al nulla, si girano e ci dicono "Dobbiamo tornare indietro perche' altrimenti non riusciamo a prendere il treno per tornare a Tallinn"...SCUSA?!?!?!?! Un ora di camminata per nulla.

Fortunatamente si sono salvati in calcio d'angolo perche' abbiamo girato a sinistra, in mezzo ad una campagna, per andare a vedere la scogliera (vedi foto). Solo un problema. Aveva appena piovuto e la campagna era diventata una palude, percio' stavamo quasi per non andare neanche alla scogliera. Per fortuna ci siamo imposti e, a costo di rovinare scarpe, pantaloni e bagnarci tutti, siamo andati a questa maledetta scogliera che, devo ammetterlo, era veramente meravigliosa. Ci siamo arrivati salendo una specie di collinetta, in cima alla quale c'era subito a scogliera a strapiombo. Un altro po' e mi ammazzavo perche' stavo salendo la collinetta con lo slancio atletico.

Alla fine la gita e' stata divertente, poco producente perche' non abbiamo visto niente di quello che mi aspettavo (sottomarini, musei), pero' sempre divertente.

venerdì 14 settembre 2007

Buon Appetito!

Ma scusate...perche' mangiare a tavola, magari seduti su una comoda sedia con tanto di cuscinetti e schienale quando si puo' mangiare per terra seduti su scomode e sporche mattonelle simulando un ipotetico pic-nic che di naturalistico non ha proprio un bel niente? This is Erasmus, Baby!

giovedì 13 settembre 2007

La stanza dello studente


Mi dispiace deludere tutti i cinefili ma non si tratta del seguito del film di Moretti, mi sembrava semplicemente giusto farvi vedere com'e' la stanza nella quale ci troviamo attualmente. Per dire la verita' la foto risale a qualche giorno fa, quindi la disposizione dei letti e' diversa e ci sono meno polvere, buste e vestiti sparsi per tutta la stanza. Due giorni fa ci hanno portato anche il freezer (che lusso), senza rendersi conto che il freezer e' assolutamente inutile se non abbiamo la cucina per poter cucinare quello che dovremmo mettere dentro il freezer. Ma soprattutto...e' da notare l'acutezza del nostro vicino spagnolo che, appena e' arrivato il freezer, ha commentato il tutto con un "Bene, cosi' adesso posso farmi i cubetti di ghiaccio"...ma si...tanto fuori ci sono -85 gradi...e poi il freezer a cosa serve se non per farmi i cubetti di ghiaccio? Stupido io che ci mettevo i surgelati...

Da Tallinn con furore


Durante una delle nostre serate talliniane ho scattato qualche foto. Ve ne metto una cosi' vede Alessandro, il ragazzo con il quale sto in camera, e Bluaje (che sicuramente non si scrive cosi' ma...secondo voi parlo il polacco?!). Le foto sono state fatte subito dopo che siamo usciti dal Depeche Mode Pub, nel quale siamo rimasti appena 15 minuti perche' l'atmosfera era un po'...dark e noi stanchi.

giovedì 6 settembre 2007

Tere tulemast!


Quella scritta nel titolo e' la frase che mi han detto appena entrato nell'universita' (che vedete nella foto). Per me poteva anche essere un insulto mentre poi ho scoperto che significava "Welcome"! Beh che dire...Grazie.

Ieri sera abbiamo fatto un giro tra i pub di Tallinn guidati da alcune donzelle del posto incaricate di farci da tutors ed insegnarci quali fossero i posti piu' divertenti della citta'.

Dopo essere arrivato immancabilmente in ritardo all'appuntamento, ho incontrato gli altri e siamo andati in un locale tutto in stile Messico e California...so che potrebbero non centrare niente insieme...eppure era molto carino. Dopo siamo andati al Popular, penso uno dei piu' conosciuti pub di Tallinn. Centralissimo e famoso per i suoi narghile'. Dopo il popular alcuni sono andati all'Hollywood, discoteca che, per associazione di idee con Milano, non mi ha ispirato tantissimo.

Serata divertente insomma, all'insegna di conoscenze e nomi di persone che non mi ricordero' mai!

domenica 2 settembre 2007

Welcome to Tallinn



E' ufficialmente iniziato il mio Erasmus a Tallinn.

Prima impressione ottima. Seconda impressione ottima. Terza impressione pessima.

La prima riguarda la citta' che, come gia' mi era stato anticipato da tutti coloro i quali erano stati qui prima di me, e' veramente molto bella e, a dispetto di quello che pensavo, molto all'avanguardia nel campo delle nuove tecnologie. La parte vecchia della citta' (Old Town) e' eccezziunale veramente (come direbbe il mitico Diego). Mi hanno stupito tantissimo le costruzioni antiche e i bei parchi che sono stati costruiti in modo da creare una grande armonia con il resto della citta'. Ci sono molti bei locali in stile Medioevale e rustico dei quali sicuramente dovro' approfondire la conoscenza e che, contrariamente a quanto accade nel nostro amato paese natale, ti offrono prodotti di prima qualita' con un prezzo veramente ridotto e onesto, tanto da spingerti ad uscire volentieri fuori per mangiare un boccone.

La seconda ottima impressione me l'ha data la qualita' della presenza femminile. Ho cercato d'essere il meno volgare possibile nel dirlo ma non posso evitare di sottolineare come ci siano ragazze veramente bellissime che corrispondono allo stereotipo della biondona nordica con gli occhi azzurri e che, nei paesi mediterranei come l'Italia, sono rare a vedersi.

La terza impressione, stavolta pessima, me l'ha data il dormitorio di via karu...da dove posso iniziare...beh...partiamo dall'esterno. Totalmente dismesso, strade di fango e reti metalliche che lo circondano. Come avrete potuto immaginare e' ancora in costruzione. All'interno e' stato appena intonacato, quindi e' ancora tutto sporco di polveri. Le stanze hanno una struttura molto carina e sono spaziose...forse perche' non ci sono mobili. Esatto, c'e' solo un materasso buttato per terra. La cucina non ha ne' elettrodomestici ne' tantomeno mobili. Nei bagni non c'e' l'acqua calda. Insomma, lo stabile e' assolutamente inagibile! Al momento quindi mi sono rifugiato in una camera d'albergo che sto pagando con i miei soldini che, spero, mi vengano rimborsati dall'universita' visto che nono mi sarei mai aspettato una condizione cosi' disastrosa.

Mah...a parte questo piccolisssssssimo particolare della sistemazione, ci sono i soliti piccoli problemini di adattamento per riuscire a capire come funzionano le linee tramviarie e i bus, come fare il piano di studio e cosa cavol odicono questi estoni quando aprono la bocca. La lingua sembra essere veramente un casino.

A proposito di casino, ad ogni angolo ci sono i casino' e forse anche per questo a fine mese arrivera' niente popo di meno che Pupo per fare un concerto, al quale ovviamente io andro' per insultarlo pesantemente e ricordargli che e' un essere inutile.

Per ora penso che le informazioni possano bastare. Appena avro' qualche notizia nuova la postero' per tenervi informati!

Ciao!